Il mal di schiena è uno dei problemi di salute più comuni ed è una delle più frequenti conseguenze di disabilità professionale e causa di assenza dal lavoro. Inoltre, non ci consente di assaporare i nostri momenti di svago.
Il dolore si può manifestare in diversi modi, sentendo un piccolo fastidio sulla schiena, di solito nella zona lombare o addirittura più forte irradiandosi anche al gluteo o addirittura alla gamba e può durare da pochi giorni a periodi più lunghi, invalidando a volte la persona che ne soffre.
Le cause del mal di schiena possono essere diverse:
- stress emotivo: che può influenzare il corpo in molti modi, manifestandosi con persistente contrazione delle fasce muscolari del collo e della schiena.
- Problemi meccanici, ovvero tutto ciò che ha a che fare con i muscoli e con le vertebre. La causa più frequente è la degenerazione del disco intervertebrale (che riduce la proprietà elastica che lo caratterizza, perdendo la capacità di ammortizzazione).
- Problemi non meccanici: che riguardano patologie quali infezioni, tumori, patologie degli organi… o qualcosa di bello come la gravidanza.
Le cause più frequenti sono derivanti da:
- ernie
- scoliosi
- spondilolistesi
- diverse forme di artrite (tra cui l’artrosi, l’artrite reumatoide e la spondilite anchilosante)
- stenosi spinale
Sicuramente la vita di oggi non aiuta, andiamo tutti di corsa, vogliamo fare tante cose tutte insieme, il lavoro sedentario, la mancanza di attività sportiva, lo stress sotto varie forme, una scorretta alimentazione… sono tutti fattori che potrebbero contribuire ad avere mal di schiena e che portano ad un atteggiamento posturale sbagliato e ad avere muscoli contratti e magari poco tonici.
Per capire lo stato della nostra colonna è importante prima rivolgersi al medico e gli esami più comuni sono:
- la lastra: che vede la condizione delle ossa
- la risonanza magnetica: che vede anche le condizioni dei dischi tra una vertebra e l’altra
Dopo aver individuato le cause, possiamo sicuramente trovare un rimedio che è personale in base alla gravità della situazione. Il medico darà delle indicazioni precise su quali farmaci eventualmente assumere per alleviare il dolore e l’infiammazione e, quando sarà passato il momento più doloroso, il consiglio sarà sicuramente quello di fare attività fisica.
Il punto è: cosa fare?
La cosa importante è fare movimenti di qualità, non è tanto cosa fare ma come farlo. L’esecuzione del movimento è fondamentale e per questo è necessario essere seguiti da chi è competente.
Bisogna dare tono muscolare a tutto il corpo, e riequilibrare tutte le strutture in modo da dare armonia e agilità alla colonna e a tutto il resto.
Quindi rinforzare il core, (il nostro busto nella parte anteriore, posteriore e laterale), le gambe, le braccia e mantenendo i muscoli allungati.
Necessarie sono le sedute di posturale ed il metodo Mézières è uno di quelli più efficaci, ma per abituare alla qualità di movimento della vita è importante abbinare un lavoro di pilates con il mat o con le macchine. Inoltre, può essere di aiuto anche lo yoga e allenamenti funzionali, progredendo con gli esercizi pian piano nel tempo. L’importante è, come dicevamo prima, fare tutto sempre con attenzione, con controllo del corpo, concentrazione e fare quindi movimento di qualità.
E il mal di schiena sarà solo un brutto ricordo!